Autismo e Terapia Applicata del Comportamento
L’autismo è un disturbo che rende difficile od impossibile, nel bambino, la socializzazione, l’espressione e nella comunicazione in genere.
E’ possibile riassumerne i sintomi come di seguito:
- isolamento dal mondo e rifiuto del contatto, sia a livello verbale che non verbale;
- disturbi del linguaggio, che vanno dalla sua totale assenza, al soliloquio, all’incomprensibilità di ciò che viene detto;
- assenza di interazioni con gli altri;
- incapacità e assenza di gioco simbolico;
- comportamenti stereotipati e rituali;
- paura dei cambiamenti e tendenza a voler mantenere inalterato l’ambiente circostante.
Per quanto concerne le cause del disturbo autistico, non esiste ancora una certezza, anche se la comunità scientifica propende per considerarlo il frutto di una disfunzione fisiologica.
Tra le varie terapie, quelle maggiormente impiegate sono dirette a far avvicinare il bambino alla normalità, attraverso un supporto sistemico-relazionale. L’ABA, è una delle tecniche comportamentali più diffuse e conosciute, anche se in Italia non esiste ancora una scuola riconosciuta in tal senso.
Attraverso l’Applied Behavior Analysis (ABA), l’analista studia le motivazioni e le cause per cui un dato comportamento di verifica in uno specifico momento ed entro un dato contesto; in questo modo, i dati ricavati, saranno utilizzati per modificare il comportamento.
In particolare, sono 4 gli elementi considerati: ciò che antecede il comportamento in esame; il comportamento stesso, le conseguenze del comportamento ed il contesto.
Le tecniche utilizzate nel programma di intervento, sono quelle abituali della terapia comportamentale, cioè il prompting (sollecitazione), il fading (riduzione della sollecitazione), il modeling (modellamento), lo shaping (adattamento) ed il rinforzo.
Tutte queste tecniche hanno il preciso scopo di migliorare la socializzazione del bambino, insegnandogli specifiche competenze che possano migliorare la comunicazione e la partecipazione all’ambiente.
Infatti, proprio per il ruolo predominante assegnato al contesto, oggi si tende ad applicare l’approccio ABA anche all’interno dei luoghi normalmente frequentati dal bambino, come la scuola e la casa.